Una volta ottenuto la tanto sospirata Licenza di Porto di Fucile ad uso caccia possiamo procedere a munirci di quant’altro necessario allo svolgimento dell’attività venatoria, che è rappresentato da:
– pagamento delle tasse di concessione governativa (euro 173,16)
– pagamento delle tasse di concessione regionale (euro 84,00 nelle Marche);
– polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi derivante dall’uso delle armi o degli arnesi utili all’attività venatoria nonché polizza assicurativa per infortuni correlata all’esercizio dell’attività venatoria (costo medio euro 100,00);
– pagamento della quota di iscrizione ad almeno un ATC (costo medio euro 75,00 / 100,00);
– tesserino rilasciato dalla regione di residenza tramite i Comuni o gli ATC (gratuito).
Ovviamente, qualora volessimo recarci a praticare l’attività venatoria fuori regione dovremmo prima ottenere l’iscrizione nell’ATC prescelto, pagando la relativa tassa, una per ciascun ATC prescelto.
Facendo due rapidi conti la spesa media per cacciatore si aggira sui 450,00 euro a cui vanno aggiunti i costi per gli eventuali ulteriori ambiti cui ci si intende iscrivere in aggiunta a quello di residenza.
a cura di Danilo Bordoni