La biodiversità può essere letteralmente definita anche diversità della vita: per “tutela della biodiversità” si intende la salvaguardia dei diversi habitat esistenti in natura e delle popolazioni animali e vegetali che ivi dimorano. Tale concetto va inteso inoltre come uno sforzo dinamico volto al mantenimento e/o al ripristino dei rapporti di interdipendenza tra dette popolazioni e l’ambiente naturale. La biodiversità o diversità biologica presenta differenti aspetti, non solo quello ecologico ma anche culturale, sociale, estetico, economico…
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2010 Anno internazionale della biodiversità. La perdita di biodiversità ecologica ovvero la perdita di specie comporta un decadimento automatico della capacità di ogni ecosistema di rimanere in equilibrio: va da se che il cacciatore oggi più che mai deve battersi per la tutela della biodiversità, affinché gli ambienti naturali dove coltiva la sua passione possano continuare a produrre naturalmente fauna selvatica. Attenzione a non confondere la comparsa di nuove popolazioni animali in un dato ecosistema come un aumento della biodiversità!! Ad esempio non è positivo che i nostri corsi d’acqua siano oramai popolati di nutrie e gamberi rossi della Louisiana, in quanto i delicati equilibri preesistenti tra le altre popolazioni acquatiche animali e vegetali ne risultano gravemente compromessi.